19/01/2010 - Pian Cansiglio a rischio
No all´urbanizzazione del Pian Cansiglio
Comunicato per la salvaguardia del Cansiglio:
Il processo di urbanizzazione della Piana del Cansiglio va avanti inesorabilmente senza un progetto apparente che non sia quello di affrontare le emergenze turistiche diventate prioritarie e considerate quasi naturali. In questa direzione va la bonifica della ex-base militare con il recupero delle volumetrie per farne, pare, nuovi uffici e, incredibile a dirsi, una nuova area per i camper. In questo quadro, i naturali padroni del Pian Cansiglio, i cervi e gli altri animali da proteggere, sono considerati degli intrusi e delle rogne. Prima si eliminano e meglio è. Il Cansiglio, se dovesse affermarsi questa politica urbanizzatrice, sarà ridotto al livello di una periferia urbana. E´ necessario rilanciare il progetto di parco. Un parco che faccia dell´area protetta (Pian Cansiglio e la foresta che lo circonda) una zona rinaturalizzata possibilmente integrale, e dislochi tutti i servizi nella fascia esterna dei paesi. In questa prospettiva dovrebbero essere progressivamente trasferiti in Alpago i servizi turistici e ricettivi, dando vita ad una vera e propria porta del Cansiglio a Col Indes, in stretto accordo con i Comuni e con le popolazioni residenti. Per questo, ancora una volta, diciamo NO al recupero urbano della ex-base e chiediamo la rinaturalizzazione della Piana. Il Cansiglio deve tornare ad essere come è stato per secoli.
Fonte e info su: www.cansiglio.it
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